Siamo tutti da educare…

July 26th, 2021 Comments Off

Ma perché dobbiamo continuamente essere “educati”?

Una nota marca di the, sulle sue bustine, spiega che “Per parlare con gli amici non serve una chat”. Ah sì, grazie, molto interessante. Non ci avevo mai pensato. Meno male che me lo dite.

Massmedia, pubblicità, intrattenitori e personaggi noti, giornalisti: tutti ormai ci insegnano sempre qualcosa. E’ un’opera pedagogica nella quale i bambini siamo noi. Come dobbiamo mangiare, parlare, salvare il mondo, essere buoni, pensare per/bene e non per/male, essere morali…. Insomma, come comportarci “correttamente”. Quasi sempre questi insegnamenti appaiono delle banalità assolute, scontate, ma lentamente, inesorabilmente, proprio per questo affermano uno schema totalizzante: quello che noi cittadini siamo una massa di persone che si comporta male, da correggere, da educare, da convertire… E chi ci deve educare? Ma il Potere, ovviamente, e tutti quelli che lui decide debbano insegnarci a essere “bravi”: gli esperti del Bene scelti con grande cura.

Si tratta dell’onda lunga della distruzione della socialità iniziata qualche decennio fa. Un tempo la politica ascoltava (magari male) il popolo, a cui apparteneva la sovranità e che era un portatore di diritti economici e sociali nel suo complesso. Adesso il popolo disaggregato e ignorante – nella sostanza intimamente malato – deve ascoltare la politica perché altrimenti prevarrebbero il caos e l’ingiustizia e trionferebbero orrende pulsioni: e ascoltarla con attenzione, ubbidendo, altrimenti è giusto che chi non lo fa venga punito o quanto meno additato nella sua esecrabilità.

O meglio, bisogna ascoltare religiosamente quelli che a loro volta controllano la politica e posseggono la vera sovranità: sono costoro che, animati dal Bene, vogliono salvarci dal Male di cui siamo preda. Multinazionali, imprese, lobby, corporazioni, istituzioni ecc. ci insegnano la sostenibilità, l’ecologia, la modernità, la salute, la giusta economia, l’etica, la lungimiranza ecc. E siamo noi che non vogliamo imparare, i neghittosi irresponsabili e con l’età mentale di un undicenne.

Dalla politica corrotta che la società civile sana doveva guarire di un tempo si è giunti oggi alla società ammalata che le lobby sane devono curare.

La televisione di un tempo – che vergogna! – voleva educare il popolo con le tragedie dei classici al venerdì sera. Ora vogliono redimerci con spot e talkshow a tutte le ore. Ne è stata fatta di strada.

 

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Cos'è questo?

State guardando Siamo tutti da educare… nel Davide Pinardi.

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